Contrasti costituzionali: fondamenti, diritti e legittimità nei sistemi iraniano e francese

Abstract

Questo articolo offre un’analisi comparativa dei sistemi costituzionali di Iran e Francia, concentrandosi sui loro fondamenti ideologici, sui diritti individuali e sui meccanismi di legittimità. La Costituzione iraniana del 1979, derivante dalla Rivoluzione Islamica, incarna un sistema ibrido unico che combina l’autorità teocratica con le strutture repubblicane. Al centro del suo quadro c’è il principio del Velayat-e-faqih (governance del giurista islamico), che conferisce poteri significativi alla Guida Suprema integrando elementi parlamentari eletti. Al contrario, la Costituzione francese del 1958 riflette una tradizione di laicità e universalismo democratico, enfatizzando le libertà individuali e l’indipendenza istituzionale. Questo studio esplora come questi principi fondamentali si traducono in modelli di governance e quadri giuridici, rivelando importanti contrasti. Mentre il sistema iraniano favorisce la coesione ideologica, spesso a scapito dell’inclusività democratica, il modello francese favorisce l’adattabilità legislativa grazie al suo approccio repubblicano e laico. Accostando questi sistemi, l’analisi evidenzia le divergenze culturali, storiche e filosofiche che modellano le loro pratiche costituzionali e il loro impatto sociale.